sabato 21 aprile 2012

                                  

La Stanza di Ames è una camera dalla forma distorta in modo tale da creare un'illusione ottica di alterazione della prospettiva. è stata inventata dall'oftalmologo americano Adelbert Ames nel 1946 fu un'idea di Hermann. La stanza è costituita in modo che vista frontalmente appaia come una normale stanza a forma di parallelepipedo, con due pareti laterali verticali parallele, una parete di fondo, un soffitto ed un pavimento paralleli all'orizzonte. In realtà la pianta della stanza ha forma di trapezio, le pareti sono divergenti ed il pavimento ed il soffitto sono inclinati. Le inclinazioni e le proporzioni nella dimensione degli elementi posti alle diverse profondità sono calcolate tenendo conto delle regole della prospettiva. Per effetto dell'illusione una persona in piedi in un angolo della stanza appare essere un gigante, mentre un'altra persona situata nell'angolo opposto sembra minuscola. L'effetto è cosi realistico che una persona che cammini da un angolo all'altro sembra ingrandirsi o rimpicciolirsi. Alcuni studi hanno dimostrato che l'illusione si può avere senza l'utilizzo di pareti e soffitto, ma è sufficiente creare un orizzonte apparente( in realtà non orizzontale) su un appropriato sfondo. L'occhio valuta la dimensione degli  oggetti in funzione del finto orizzonte.

Nessun commento:

Posta un commento